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Scientific Reports volume 12, numero articolo: 16798 (2022) Citare questo articolo
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L'industria suina degli Stati Uniti è costantemente minacciata da malattie animali straniere, che possono emergere senza preavviso a causa delle reti di trasporto globalizzate che spostano persone, animali e prodotti. Pertanto, disporre di protocolli di controllo ed eliminazione delle malattie prima dell’introduzione degli agenti patogeni è fondamentale per la continuità aziendale e la ripresa economica. In circostanze straordinarie, potrebbe diventare necessario spopolare grandi popolazioni di animali, compresi i suini, come misura di contenimento della malattia. I metodi di spopolamento attualmente approvati per i suini presentano sfide logistiche significative se applicati a popolazioni di grandi dimensioni o eseguiti in condizioni di campo. Negli Stati Uniti, la schiuma a base d’acqua è attualmente approvata per lo spopolamento del pollame e recenti studi sul campo dimostrano che la schiuma a base d’acqua è un’efficace alternativa allo spopolamento dei suini. Sebbene efficace, la velocità con cui la schiuma a base d'acqua induce la perdita di coscienza prima della morte, un importante fattore di benessere, non è stata adeguatamente studiata. In questo studio, 12 suini in svezzamento sono stati soppressi utilizzando schiuma a media espansione a base d'acqua per quantificare il tempo necessario per indurre la perdita di coscienza e infine la morte cerebrale. Ad ogni maiale sono stati impiantati elettrodi sottocutanei per acquisire dati elettroencefalografici, posti in un'imbragatura e sospesi in un contenitore di plastica che è stato successivamente riempito con schiuma a base d'acqua. I dati elettroencefalografici sono stati registrati per 15 minuti, durante i quali i suini sono rimasti immersi nella schiuma a base d'acqua. In via conservativa, il tempo medio (± DS) prima della perdita di coscienza e della morte cerebrale è stato rispettivamente di 1 minuto, 53 s ± 36 s e 3 minuti, 3 s ± 56 s. La perdita di coscienza relativamente rapida rispetto ad altri metodi limita l'entità del disagio ed è nel complesso un risultato positivo per il benessere dei suini che potrebbero essere spopolati con schiuma a base d'acqua. I risultati di questo studio aggiungono ulteriori prove a sostegno dell’uso di schiuma a media espansione a base di acqua per uno spopolamento di emergenza dei suini.
L’industria suina statunitense è costantemente a rischio di introduzione di malattie degli animali stranieri (FAD), come la peste suina africana (ASF) e l’afta epizootica (FMD). L’aumento del trasporto globale di mangimi, animali vivi, prodotti animali e persone aumenta continuamente il rischio di introduzione e diffusione dei FAD1,2,3. Pertanto, oltre a prevenire l’introduzione di FAD, l’industria suina statunitense deve preparare piani di emergenza4, compresi protocolli completi di spopolamento per prevenire la diffusione di agenti patogeni dopo l’introduzione. Lo spopolamento è definito come “la rapida distruzione di una popolazione di animali in risposta a circostanze urgenti, tenendo in massima considerazione il benessere degli animali”5. Pertanto, il rapido spopolamento delle popolazioni suine infette è considerato una delle azioni cruciali per il contenimento, il controllo e l'eliminazione dei FAD4.
Le linee guida sullo spopolamento dell'American Veterinary Medical Association5 delineano due classi di metodi di spopolamento nei suini: (a) metodi preferiti; compresi colpi di arma da fuoco, proiettili captivi penetranti e non penetranti, elettrocuzione, macellazione umanitaria, anidride carbonica (CO2) inalata e overdose di anestetici; e (b) metodi consentiti in circostanze limitate; compreso l'arresto della ventilazione più calore o CO2 (VSD +) e sovradosaggio di nitrito di sodio. I metodi di spopolamento per i suini attualmente approvati presentano sfide logistiche significative come la disponibilità di attrezzature specializzate, l’incapacità di accumulare CO2 e la scalabilità dei metodi per lo spopolamento tempestivo di grandi coorti comuni nella moderna produzione suina. Inoltre, perdite e guasti delle apparecchiature possono presentare problemi di sicurezza del personale con l'uso di metodi basati su inalanti come CO2 e N25,6,7,8,9. Inoltre, il VSD+ richiede una preparazione intensiva della struttura, crea un intervallo di tempo prolungato tra l'implementazione e l'osservazione della mortalità10 ed è stato criticato sulla base delle preoccupazioni relative al benessere dei suini5,11.